domenica 2 ottobre 2016

Opposizione senza argomenti o in crisi? La destra lascia l’aula del consiglio comunale ed evita la discussione politica del DUP. di Silvia Robutti

Venerdì 30 settembre in consiglio comunale è stato presentato il DUP, il Documento Unico di Programmazione 2017-2019. Già approvato dalla Giunta nel mese di luglio il DUP  rappresenta lo strumento che permette la guida strategica ed operativa dell'ente .

Dopo anni in cui l’amministrazione Rossa è stata costretta a ridurre all’osso le spese per governare la fase di dissesto del Comune, un dissesto inevitabile sottolineato anche dal Ministero, oggi la stessa amministrazione è in grado di poter programmare gli investimenti per governare la città.

Di fronte all’operatività concreta dell’amministrazione Rossa, la destra, attuale minoranza, avrebbe dovuto fare opposizione politica, ma preferisce scappare o non presentarsi, tradendo la fiducia dei cittadini che li hanno votati!

Locci assente dall’aula, evita il confronto su temi concreti, in fondo nei giorni scorsi aveva anche dichiarato che il documento in questione non avrebbe dovuto essere presentato in Consiglio Comunale, luogo preposto al confronto politico tra le diverse fazioni e preferisce postare su facebook l’ennesimo video autoreferenziale nel quale si arrampica sugli specchi su argomenti inesistenti. 

Stavolta Locci si presenta in compagnia di una gallina, forse perché nessuno dei suoi sostenitori lo affianca nelle sue battaglie sulla trasparenza, se non concedendogli qualche pollice alzato e qualche commento superficiale, cercando di dimenticare sempre la sua poco rosea esperienza con l’amministrazione Fabbio, a seguito della quale è stato condannato per un danno erariale da 6,7 mln di euro.


Dall’altra parte il gruppo capeggiato da Piercarlo Fabbio che non avendo argomenti per fare opposizione giustifica l’abbandono dell’aula con i tempi troppo ristretti per l’analisi approfondita del DUP, accusando l’amministrazione di non volersi confrontare con le parti politiche. E’ evidente che siamo alle prese con una destra in crisi, che forse non si riconosce più nel programma presentato ai cittadini durante la campagna elettorale del 2012 con il quale si proponevano di amministrare questa città. Una bella “scoppola” l’hanno presa dalla recente conferma di condanna per falso ideologico, per gli aggiustamenti del bilancio 2010. In fondo l’ex-sindaco si è difeso nelle aule giudiziarie dicendo di non possedere adeguate competenze sulla contabilità pubblica essendo un docente di italiano e che pertanto non poteva sapere se il bilancio del Comune fosse giusto o sbagliato. Si può quindi pensare che un documento come il DUP che correda il bilancio di previsione non sia compreso dal capogruppo di Forza Italia e forse è per questo che necessita di più di 2 mesi per analizzarlo e pianificare un’opposizione sensata.

A parte ogni considerazione per trovare una motivazione al comportamento della destra una cosa è certa: gli elettori del centro-destra non sono stati rappresentati, l’opposizione non fa opposizione e la democrazia si evita fuggendo (oppure truccando i dati).  


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