lunedì 18 settembre 2023

Trasporti, in provincia se ne discute il 22 settembre



 Venerdì 22 settembre 2023 alle 18, presso la Soms Cristo di Alessandria, il PD affronta il tema , cruciale ,  del trasporto pubblico e privato, ferroviario e stradale della nostra provincia.  All'iniziativa parteciperanno i principali rappresentanti del PD della zona , la presidente di Amag Mobilità,  rappresentanti dei comitati pendolari,  delle associazioni e dei sindacati. 



Numerose le questioni da affrontare;   per quanto riguarda il trasporto ferroviario la divisione   ( storica  )    in compartimenti Fs e l' affidamento alle Regioni non agevola la situazione in provincia,  di fatto siamo divisi per responsabilità e competenze tra Piemonte( in maggioranza ) , Lombardia e Liguria ( solo ad esempio Trenord , e quindi Milano ha i trasporti verso la Lombardia a partire da Alessandria e verso Genova,  in particolare modo nella tratta Acqui Ovada,  con limiti strutturali e di circolazione evidenti, si è di fatto poco " considerati  " . La situazione delle linee soppresse ( purtroppo molto piemontese) colpisce anche le nostre zone e se va accolta favorevolmente la riapertura della Casale Mortara, rimangono( con poche possibilità di recupero ) la Alessandria Nizza Castagnole e la Casale -Vercelli , fino al paradosso della Alessandria Ovada , utilizzata per i merci e quindi perfettamente efficiente  ma non per i viaggiatori.  Difficoltà anche nella zona Novi Tortona,  i lavori ( fondamentali) del terzo valico hanno portato a interruzioni e soppressioni tutte da recuperare 

 Nel Tpl la situazione è altresi non semplice,  il territorio molto capillare con numerosi comuni da servire ( e molte località anche all interno degli stessi comuni , come ad esempio Alessandria stessa che ha una superficie superiore a quella di Torino ) , le strade secondarie tortuose e difficili portano ad una gestione che non sempre riesce a soddisfare le esigenze della nostra comunità.  Anche le aziende stesse nelle varie località hanno dovuto affrontare  e affrontano momenti di difficoltà e ristrutturazioni , sia sul piano del servizio che occupazionale.  Non agevola lo scarso contributo chilometrico regionale che andrebbe rivisto alla luce delle necessità effettive del trasporto. 


Ne consegue un utilizzo maggiore , che in passato, del mezzo privato,  e questo non è positivo da un punto di vista ambientale , economico e di sicurezza e un vero peccato per il nostro territorio, strategico come posizione e collegamenti.  Con questa iniziativa si intende fare il punto sulle principali questioni per dare il via  un'iniziativa veramente provinciale che porti ad attenzione e miglioramento sui trasporti per le persone.