Venerdì 22 settembre 2023 alle 18, presso la Soms Cristo di Alessandria, il PD affronta il tema , cruciale , del trasporto pubblico e privato, ferroviario e stradale della nostra provincia. All'iniziativa parteciperanno i principali rappresentanti del PD della zona , la presidente di Amag Mobilità, rappresentanti dei comitati pendolari, delle associazioni e dei sindacati.
Numerose le questioni da affrontare; per quanto riguarda il trasporto ferroviario la divisione ( storica ) in compartimenti Fs e l' affidamento alle Regioni non agevola la situazione in provincia, di fatto siamo divisi per responsabilità e competenze tra Piemonte( in maggioranza ) , Lombardia e Liguria ( solo ad esempio Trenord , e quindi Milano ha i trasporti verso la Lombardia a partire da Alessandria e verso Genova, in particolare modo nella tratta Acqui Ovada, con limiti strutturali e di circolazione evidenti, si è di fatto poco " considerati " . La situazione delle linee soppresse ( purtroppo molto piemontese) colpisce anche le nostre zone e se va accolta favorevolmente la riapertura della Casale Mortara, rimangono( con poche possibilità di recupero ) la Alessandria Nizza Castagnole e la Casale -Vercelli , fino al paradosso della Alessandria Ovada , utilizzata per i merci e quindi perfettamente efficiente ma non per i viaggiatori. Difficoltà anche nella zona Novi Tortona, i lavori ( fondamentali) del terzo valico hanno portato a interruzioni e soppressioni tutte da recuperare
Nel Tpl la situazione è altresi non semplice, il territorio molto capillare con numerosi comuni da servire ( e molte località anche all interno degli stessi comuni , come ad esempio Alessandria stessa che ha una superficie superiore a quella di Torino ) , le strade secondarie tortuose e difficili portano ad una gestione che non sempre riesce a soddisfare le esigenze della nostra comunità. Anche le aziende stesse nelle varie località hanno dovuto affrontare e affrontano momenti di difficoltà e ristrutturazioni , sia sul piano del servizio che occupazionale. Non agevola lo scarso contributo chilometrico regionale che andrebbe rivisto alla luce delle necessità effettive del trasporto.
Ne consegue un utilizzo maggiore , che in passato, del mezzo privato, e questo non è positivo da un punto di vista ambientale , economico e di sicurezza e un vero peccato per il nostro territorio, strategico come posizione e collegamenti. Con questa iniziativa si intende fare il punto sulle principali questioni per dare il via un'iniziativa veramente provinciale che porti ad attenzione e miglioramento sui trasporti per le persone.