Negli ultimi anni il Piemonte ha dovuto affrontare molte difficoltà e il tentativo di risanamento dei conti, di revisione delle pessime politiche dei trasporti della Giunta Cota, della precaria gestione del sistema sanitario lasciato in eredità dal devastante quadriennio 2010 – 2014 per l’organizzazione regionale sta pendendo corpo.
E’ abbastanza semplice accusare la Giunta Chiamparino di lentezza nell’affrontare i singoli temi, ma gli operatori del settore e i tecnici comprendono che per rimediare a un danno come quello inflitto al sistema trasporti dalla Giunta Regionale precedente ( che ha chiuso nel 2011/12 ben dodici linee, caso unico in Italia )occorreranno circa dieci anni, sempre che non ci siano ulteriori modifiche all’attuale percorso avviato dall’Assessore Balocco.
Riteniamo che l’azione della Regione sia congrua alle aspettative, ma che occorra una maggiore determinazione ed un investimento maggiore e più convinto sull’area del Piemonte meridionale/orientale .
Individuando un asse Ovada - Alessandria – Casale Monferrato riscontriamo un ottimo percorso per quanto riguarda Casale Monferrato con la riapertura delle linee ferroviarie per Mortara e per Vercelli, un tentativo interessante, ma da approfondire di trasporto integrato con l’avviso di gara europea per il bacino sud-est che coinvolge il tpl di Alessandria e Asti e le linee ferroviarie Asti – Acqui Terme e Alessandria – Casale Monferrato, ma una linea ferroviaria Alessandria – Ovada ancora solo percorsa da treni merci, l’assenza di una integrazione tariffaria e modale treno-bus nel nostro territorio provinciale e un profilo ancora modesto circa l’area ferroviaria più grande d’Italia rappresentata dalla stazione viaggiatori e dalla stazione merci.
Uscendo dal dissesto la città di Alessandria ha ora l’opportunità di tornare protagonista come punto di interscambio, riacquisire il suo ruolo di hub del trasporto regionale ed essere degnamente connessa al sistema ferroviario della rete fondamentale e AV.
Il successo della raccolta firme “in un’ora ti vorrei” rivela che la città risponde alla sollecitazione circa il tema della mobilità ferroviaria e quindi sostenibile con molta vivacità: occorre quindi far convergere tutte queste energie positive verso dei risultati concreti.
Nel ruolo di forza di governo regionale e di opposizione costruttiva nel capoluogo come in Provincia promuoviamo tutte quelle iniziative che vorranno riconsegnare prospettive di futuro al nostro territorio.
Riteniamo che la Regione Piemonte in accordo con la Regione Lombardia integri l’attuale servizio ferroviario di gestione lombarda con almeno un nuovo treno fra le 07.08 e le 12.11, per il momento retrocedendo ad Alessandria il regionale 2164 Tortona – Milano Centrale partendo alle 08.00 da Alessandria e valutando l’istituzione di un RE Trenord alle 09.11. E’ possibile pensare ad una velocizzazione della tratta di una decina di minuti accordandosi fra regioni sul materiale rotabile e sulle tracce da concordare con Rete Ferroviaria Italiana.
Riteniamo che la Regione Piemonte in accordo con la Regione Lombardia integri l’attuale servizio ferroviario di gestione lombarda con almeno un nuovo treno fra le 07.08 e le 12.11, per il momento retrocedendo ad Alessandria il regionale 2164 Tortona – Milano Centrale partendo alle 08.00 da Alessandria e valutando l’istituzione di un RE Trenord alle 09.11. E’ possibile pensare ad una velocizzazione della tratta di una decina di minuti accordandosi fra regioni sul materiale rotabile e sulle tracce da concordare con Rete Ferroviaria Italiana.
Sui collegamenti con Milano è prioritario che Regione Piemonte e Regione Lombardia spingano su RFI per il raddoppio della tratta Mortara – Albairate che consentirebbe di inserire in prospettiva dei treni diretti per Milano Porta Genova da Casale Monferrato e implementare l’attuale servizio pendolare gestito da Regione Lombardia sulla tratta Alessandria – Milano Porta Genova, viste anche le prospettive del prossimo decennio date dal collegamento metropolitano Milano San Cristoforo – Aeroporto di Linate.
Alessandria è città di diramazione delle linee fondamentali Torino – Genova e Torino – Bologna e da subito possiamo pretendere, con una modesta revisione del servizio regionale Alessandria – Voghera l’arretramento dei regionali Voghera – Piacenza – Bologna ad Alessandria previo accordo fra Regione Piemonte, Regione Lombardia e Regione Emilia Romagna; singolare che su questi temi, del miglioramento dei collegamenti, oggetto di una mozione del centrosinistra di Alessandria approvata all’unanimità in Comune, proprio il centrodestra, che ora governa la città, non abbia partecipato al voto.
Dal punto di vista locale in attesa del ripristino di un collegamento congruo fra Alessandria e Vercelli lavoreremo come PD provinciale al ripristino dei collegamenti ferroviari fra Alessandria e Ovada revisionando l’attuale autoservizio nell’ottica del trasporto integrato; con l'annuncata elettrificazione della Linea Casale Vercelli, che andrà' inserita dalla Regione nel Contratto di programma con rfi, si potrà finalmente collegare direttamente alessandria casale vercelli
Il PD provinciale di Alessandria si pone quindi come stimolo dell’azione di governo regionale, che intende promuovere il territorio investendo su di esso e come forza politica proponente e concreta.